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Sezione musicale

INDIRIZZO MUSICALE

“Imparare a stare in un coro, in una banda, in un’orchestra, significa imparare a stare in una società dove l’armonia nasce dalla differenza, dal contrappunto, dove il merito vince sul privilegio e il vantaggio di tutti coincide con il vantaggio dei singoli”

(M° Riccardo Muti)

 

Dopo una sperimentazione quasi ventennale, l’insegnamento della musica strumentale nella Scuola Secondaria di I grado è stato istituzionalizzato nel 1999 con la Legge 124. con le finalità, le modalità di attuazione e l’organico docente previsti dal D.M. 13.02.96, recepito dalla Legge 124/99 e attuato con il D.M. n° 201 del 6.08.99.

L’Indirizzo Musicale, presente in questo Istituto nella scuola secondaria primo grado, è un insegnamento curriculare istituzionalizzato. Gli alunni inseriti nella sezione D, oltre al Curricolo obbligatorio del mattino, seguono lezioni di strumento e di teoria musicale, mediamente per due rientri pomeridiani.

Gli strumenti insegnati sono la Chitarra, il Flauto traverso, il Pianoforte e la Fisarmonica


 

 

 

 

 

 

 

L’arricchimento dell’offerta formativa nell’ambito musicale permette agli alunni di:

  • sapere riferito alle capacità di applicare regole, analizzare, sintetizzare, problematizzare, valutare e collocare le creazioni musicali nel loro contesto storico-culturale;
  • saper fare, riferito alla capacità di conoscere, usare e promuovere al meglio le proprie modalità sensoriali, mentali e motorie, sviluppando abilità percettive e di coordinazione motoria, di ascolto interiore e di coscienza dello stretto rapporto che esiste fra il gesto ed il suono.
  • saper essere, riferito alla capacità di esprimersi e comunicare nella ricerca di attribuzione di senso, sviluppando la dimensione affettiva ed emozionale. Inoltre la pratica di musica d’insieme, incentrata sulla cooperazione e sulla socializzazione, stimola alla conoscenza di sé e dell’altro, alla sua accettazione e valorizzazione ed educa all’attenzione e alla responsabilità.

COS’È L’INDIRIZZO MUSICALE?
Gli ammessi al corso ad indirizzo musicale impareranno a suonare uno strumento durante il triennio della Scuola Secondaria, al termine del quale il loro ciclo di studi è ufficialmente attestato insieme a quello di tutte le altre materie scolastiche.
Attraverso lo studio di uno strumento musicale gli alunni potranno arricchire la loro personalità, affinare la concentrazione, l’ascolto e l’autocontrollo, imparare a suonare da soli e con i compagni, potenziare le capacità artistico-espressive, aspetti importanti per determinare gli interessi personali e una migliore formazione culturale di base

 CHE COSA BISOGNA FARE PER ISCRIVERSI?
All’atto dell’iscrizione nella scuola secondaria di primo grado gli alunni che desiderino frequentare i corsi, dovranno farne richiesta sulla stessa domanda d’iscrizione, compilando l’apposita area del modulo di iscrizione on line ed indicando la scelta di uno strumento.
Dopo aver effettuato l’iscrizione, l’alunno/a dovrà sostenere un’apposita prova orientativo-attitudinale.
Essendo il corso ad indirizzo musicale a numero chiuso, viene effettuata una selezione tramite lo svolgimento di prove finalizzate a “misurare” l’attitudine per la pratica musicale in generale e per lo strumento musicale in particolare. Esse vengono effettuate da una apposita Commissione formata dai docenti di strumento, da un docente di musica e dal Dirigente scolastico.
Al termine della prova attitudinale la Commissione attribuirà un punteggio ad ogni candidato e stilerà una graduatoria d’idoneità.

 IN COSA CONSISTE LA PROVA ORIENTATIVO-ATTITUDINALE?
Tutti gli alunni che, all’atto dell’iscrizione hanno scelto la materia opzionale “Strumento Musicale” vengono convocati per sostenere la prova che avrà luogo presso i locali della sede  al termine delle iscrizioni.
Nel caso di candidati impossibilitati per gravi motivi a partecipare alla prova attitudinale sarà riconvocata la Commissione per una prova suppletiva.
Le verifiche attitudinali prevedono tre distinte prove attraverso le quali rilevare le competenze ritmiche, di intonazione e di memoria musicale di ogni alunno che intende intraprendere il percorso musicale, più una prova di accertamento delle caratteristiche psicofisiche.
Le prove proposte tendono a verificare la musicalità del candidato cercando di valorizzare le sue attitudini naturali piuttosto che un’abilità esecutiva acquisita con lo studio di uno strumento: non è pertanto richiesta una pregressa competenza specifica (non è necessario prepararsi alla prova).

 PER  ISCRIVERSI AL CORSO È NECESSARIO SAPER SUONARE UNO STRUMENTO?
Non è necessario. La prova, infatti, non prevede l’utilizzo dello strumento musicale. Le attitudini musicali e fisiche possono essere riscontrate anche negli alunni che non studiano o non hanno mai suonato uno strumento musicale.

 E’ POSSIBILE SCEGLIERE DI STUDIARE QUALSIASI STRUMENTO?
La Commissione cercherà di tener conto della richiesta di strumento indicata nel modulo d’iscrizione (e delle eventuali scelte alternative espresse dall’alunno e dalla famiglia). Tuttavia, in fase di ripartizione sarà altresì necessario considerare sia le attitudini fisiche riscontrate dall’aspirante nel corso dei test, sia i criteri didattici ed organizzativi più generali, quali la musica d’insieme (equilibrio tra le sezioni strumentali) e l’esigenza di mantenere all’interno del corso l’insegnamento di tutti i quattro strumenti.

Gli ammessi saranno tenuti a frequentare il Corso di strumento per l’intero arco del triennio della Scuola Secondaria di 1° grado.
Lo studio dello strumento è curriculare al pari delle altre discipline; al termine del triennio l’alunno è quindi tenuto a sostenere la prova in sede di Esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione.
Grazie all’apertura e all’istituzione dei nuovi “Licei Musicali”, è possibile proseguire gli studi musicali presso tali istituti. L’accesso è effettuato tramite un’apposita prova inerente lo strumento studiato in precedenza. Questo nuovo liceo rilascia un diploma di maturità identico agli altri cinque percorsi liceali presenti in Italia e consente la possibilità di proseguire sia gli studi musicali presso l’università di Alta Formazione Artistica e Musicale (A.F.A.M.) che l’iscrizione presso qualunque facoltà universitaria.

CHI  INSEGNA LO STRUMENTO MUSICALE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO?
I corsi sono tenuti da insegnanti, diplomati nei Conservatori di Musica ed abilitati allo specifico insegnamento che fanno parte stabilmente della dotazione organica dell’Istituto.

Gli strumenti che gli alunni potranno studiare sono i seguenti:

  • Pianoforte                Prof. Giampiero Belotti
  • Flauto Traverso     Prof.ssa Chiara Pacifico
  • Chitarra                     Prof. Paolo Marcello Venzi
  • Fisarmonica            Prof. Claudio Ginobi

IN COSA CONSISTONO LE LEZIONI DI STRUMENTO?
Le lezioni d’insegnamento sono destinate alla pratica strumentale individuale, allo studio della teoria e lettura musicale, all’ascolto partecipativo, alle attività di musica d’insieme, attività questa dal grande valore socializzante e gratificante per i ragazzi.
Tutti vengono chiamati a far parte dell’orchestra della scuola portando avanti questo tipo di attività parallelamente a quella solistica.

In aggiunta al normale orario di lezione gli allievi del corso ad indirizzo musicale seguiranno 2 ore di lezioni pomeridiane di strumento e di musica d’insieme:
– 1 ora  di lezione individuale di strumento
– 1 ora di musica d’insieme.
Le lezioni di strumento musicale sono impartite nei  pomeriggi  generalmente nella seguente fascia oraria:

  • Lunedì al Giovedì : dalle 14,15 alle 18,15.
  • Venerdì : dalle 14,15 alle 16,15.

E’ preferibile che ogni alunno iscritto al corso di Strumento Musicale abbia il proprio strumento a casa per esercitarsi, questo è l’unico vero costo che comporta questa materia: va comunque considerato che lo strumento servirà all’alunno per tre anni.
In momenti particolari dell’anno l’impegno degli allievi è premiato e i loro progressi visibili grazie a pubbliche manifestazioni, saggi, concerti, concorsi nazionali.

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